Da notizie di stampa sembrerebbe che una delle arterie più a rischio sul fronte delle multe stradali è la Strada Statale
372 Telesina che inizia dal casello di Caianello della Al Milano-Napoli e arriva fino al Comune di Benevento.
Qui, in un tratto della lunghezza di circa 25 km, si contano – secondo le rilevazioni delle applicazioni di navigazione
– ben sette postazioni “autovelox” per senso di marcia, con limiti di velocità che sarebbero stati modificati nel tempo
creando confusione tra gli automobilisti e una miriade di sanzioni pecuniarie.
I quattro Comuni interessati dagli “autovelox” installati sulla Strada Statale 372 Telesina (Puglianello, castelvenere,
Paupisi e Torrecuso) avrebbero (il condizionale è d’obbligo) raccolto – nell’anno 2022 – proventi per complessivi 2,8
milioni di euro grazie alle numerose sanzioni elevate per violazione dei limiti di velocità previsti dal Codice della
Strada, col record di circa 1,5 milioni di euro incassati dal comune di Paupisi (Bn).
Gli articoli 208 e 142 del C.d.S. disciplinano la destinazione degli incassi riconducibili
alle sanzioni amministrative.
In particolare, il comma 1 dell’articolo 208 C.d.S. prevede che i proventi delle multe sono devoluti allo Stato quando
le violazioni sono accertate da funzionari, ufficiali ed agenti dello Stato, nonché da funzionari ed agenti delle Ferrovie
dello Stato o delle ferrovie e tranvie in concessione.
I proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie sono invece devoluti alle regioni, province e comuni, quando le
violazioni sono accertate da funzionari, ufficiali ed agenti, rispettivamente, delle regioni, delle province e dei comuni.
Il comma 2 del suddetto articolo stabilisce a chi devono essere destinati i soldi provenienti dalle multe sia nel caso
in cui questi spettino allo Stato sia nel caso in cui invece spettino agli enti locali.
Pertanto, appare utile e necessario conoscere l’effettivo numero delle contrazenzioni al Codice della Strada elevate
dal personale della Polizia Municipale in servizio presso il vs. Ente Comunale ovvero da eventuali cd. Ausiliari del
Traffico unitamente all’esistenza, sul territorio comunale, del numero e della tipologia di dispositivi atti al rilevamento
della velocità owero all’accertamento delle suindicate contrawenzioni.
Per ciò che concerne i soldi delle multe riscossi dagli enti locali il comma 4 dell’art. 208 del codice della strada
stabilisce che di queste somme complessive c’è un 50% di libera disposizione dell’Ente locale che lo ha incassato e
un altro 50% che è invece vincolato per legge a determinati usi….
Leggi ISTANZA COMPLETA