L’Italia rischia di pagare in maniera molto intensa la crisi economica provocata dalla pandemia e dal lockdown: la disoccupazione nel nostro Paese rischia di salire al 12,4 per cento a fine anno e ci sono quasi 1,5 milioni di posti a rischio.
AUMENTA LA DISOCCUPAZIONE
Gli esperti dell’Ente Europeo analizzano più in dettaglio la situazione, facendo evidenziare il fatto che l’Italia è uno dei Paesi più colpiti dalle ricadute economiche del Covid-19.
LE DIFFICOLTÀ DEL MONDO DEL LAVORO
A febbraio 2020 la disoccupazione nazionale era ancora ben al di sopra del livello pre-crisi 2008 e dovrebbe raggiungere il 12,4% a fine 2020, cancellando quattro anni di lenti miglioramenti. Se la pandemia sarà tenuta sotto controllo e se gli interventi per far ripartire l’economia saranno efficaci, la disoccupazione potrebbe “scendere gradualmente all’11% entro la fine del 2021, comunque ben al di sopra del livello pre-crisi.
Questi dati confermano una situazione piena di difficoltà per il mondo del lavoro, che rende quanto mai complicata la ricerca dell’occupazione: in questo senso, conoscere le opportunità a disposizione è quanto mai decisivo.